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1) Dizion. 5° Ed. .
MARGONE
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MARGONE.
Definiz: Sost. masc. Forma accrescitiva di Marga, ma vale lo stesso. -
Esempio: Targ. Viagg. 3, 198: Ella (una sorgente d'acqua sulfurea) scaturisce dentro al terreno di collina, appiè d'un dirupo di margone, o vogliamo dire terra di purgo.
Esempio: E Targ. Viagg. 4, 7: Da Anqua scesi alla Cecina, per un declive placidissimo di poggio, formato da un immenso scarico di sassuoli d'alberese, immersi dentro a margone (o vogliam dire terra grossa e tenace, simile a quella de' poggi contigui a Firenze), e disposti in strati orizzontali come quei delle colline.
Esempio: E Targ. Viagg. 4, 14: Margone io chiamo una specie di terra simile al mattaione, ma di colore più cupo; è di pasta più viscosa e tenace, sull'andare della terra di purgo.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 68: Marna, marga, o margone, è una terra grassa e saponosa; e sciolta che ella sia in minutissime particelle, viene ad esser morbida e delicata al tatto.
Esempio: E Lastr. Agric. 4, 97: La detta marna, o margone, è di color cenerino, di pasta viscosa e tenace, sull'andare della terra di purgo; disfatta nell'acqua e agitata ben bene, getta odor di zolfo.