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1) Dizion. 5° Ed. .
CONGETTURA e, meno comunemente oggi, anche CONGHIETTURA.
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Dizion. 4 ° Ed.
CONGETTURA e, meno comunemente oggi, anche CONGHIETTURA.
Definiz: Sost. femm. Giudizio che si fa di cosa per sè incerta od oscura, argomentata come probabile da qualche indizio o ragione.
Dal lat. conjectura. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 239: Le cose che sono a venire.... non si sanno per certo, ma per congettura e per avviso.
Esempio: Bocc. Laber. 100: Questo.... non sapesti tu da singular persona, che ciò ti narrasse, ma da conghietture.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 4: A tutte queste cose bisogna andare per congetture, per non esser suti iscrittori che l'abbino mandate a memoria delle lettere.
Esempio: Tass. Dial. 2, 6: Mi maraviglio che voi, mosso da leggiera congettura, giudichiate le mie parole indegne di fede.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 122: Non lieve adunque è la congettura per supporre eretta questa macchina sotto Domiziano.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 139: Cotali ipotesi, le quali io più volentieri amo di chiamar Conghietture, sono utilissime.
Esempio: Panant. Epigr. 139: E facevan più d'una Profonda congettura Del pianeta minor sulla natura.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 305: Ridurre le sue congetture a certezza, dare ordine e forma migliore a' suoi trovati.