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Dizion. 4° Ed. .
IRACONDO, e IRACUNDO
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IRACONDO, e IRACUNDO.
Definiz: | Add. Inchinato all'ira, Che agevolmente s'adira. Lat. iracundus. Gr.
ὀργίλος. |
Esempio: | But. L'iracondo ha propriamente queste condizioni, che egli vilipende ognuno, e di
niuno ha pietà ec. Gl'iracondi mostrano nell'abito del volto lo suo vizio, stanno col naso arricciato, cogli occhi
levati, e defissi; nel naso dimostrano lo dispetto, e negli occhi la ferocità. |
Esempio: | Bocc. nov. 88. 5. Uom grande, e nerboruto, e forte, sdegnoso, iracundo, e
bizzarro. |
Esempio: | Lab. 132. Ed è questo esecrabile sesso femineo oltre ad ogni altra comparazione
sospettoso, e iracundo. |
Esempio: | Giard. Cons. Li pensieri dall'iracondo son fatti, come i figliuoli della vipera,
che rodono la lor madre nel ventre. |
Esempio: | Com. Purg. 22. L'uomo iracondo è siccome legno acceso, il quale incuoce colui,
ch'il tocca, ed è siccome legno spinoso, che pugne colui, che l'abbraccia. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 1. 9. Benchè t'aspetti alla tua larga foce Vago di sì bell'acqua
Adria iracondo. |
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