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Dizion. 5° Ed. .
EQUARE.
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pag.182
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EQUARE. Definiz: | Att. Fare eguale, Agguagliare: ma è voce, la quale oggi non userebbesi che in poesia. |
Dal lat. aequare. – Esempio: | Albanz. Bocc. Donn. fam. 171: Quest'opera non fu solamente santa, ma maravigliosa; e non solamente fu da equarla, ma premetterla al dono della natura. | Esempio: | Ugurg. Eneid. 51: Quale è quelli che potesse parlando manifestare, e dire l'occisioni, o che potesse equare le lagrime alle fatighe? | Esempio: | Bocc. Rim. 92: Trovan Manfredi ed altri, che moriro, Per colpa, fuor di nostra comunione, Col perder tempo ad equar lo martiro Alla lor colpa. |
Definiz: | § E per Eguagliare col proprio livello, Pareggiare. – | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 323: Il basso ruscelletto, il piccol rio Equar veggendo le native sponde,... Levò la testa, e i campi a sè vicini Inondar e predar disegno feo. |
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