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Dizion. 5° Ed. .
FERRANA.
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FERRANA. Definiz: | Sost. masc. Mescuglio di alcune biade seminate per mietersi in erba, e pasturarne il bestiame. |
È alterazione del lat. farrago, che vale lo stesso. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 400: Dal qual tempo innanzi gli si suol dare farrago, cioè ferrana. | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. 573: Alla fine di detto mese si semina la ferrana in luogo letaminato per lo pasto delle bestie. | Esempio: | Pallad. Agric. 239: La ferrana in luogo letaminato si semina. | Esempio: | Libr. Mascalc.: Ma la ferrana del grano è meglio di quella dell'orzo. | Esempio: | Targ. Viagg. 5, 400: Notisi, che il secale di Plinio non ha che fare colla nostra moderna segale, ma è quel che i contadini del fiorentino chiamano ferrana, con nome verisimilmente corrotto dall'antico farrago (che in alcuni testi di Vegezio.... è scritto ferrago), cioè una meschiglia d'orzuola, vena, orzo,... seminata fitta d'agosto, per segarsi poi in erba di maggio, per pastura de' bestiami. |
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