Lemma

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MALSANO, che scrivesi anche in modo disgiunto MAL SANO. Definiz: Add. Non sano, Che non gode buona salute, Di salute incerta, vacillante, Cagionevole; detto di persona. – Esempio: Libr. Op. div. Andr.: Era molto tempo istato infermo e malsano e febbricava ogni die. Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 393: Ed io, vedutomi dell'età ch'i' sono e malsana, non credendo giugnere a questo tempo, n'ero invilita. Definiz: § I. Per similit. – Esempio: Soder. Agric. 82: Animali.... non macilenti, deboli, smunti e malsani. Esempio: Red. Lett. 1, 391: Io spero che dalli miei mali mi abbia ad essere permesso di poter seguitar la Corte a Pisa, almeno per goder di quell'aria, men fredda che non è questa di Firenze, come fan le pecore malsane, che il verno vanno in maremma. Definiz: § II. Figuratam., per Alterato, Guasto, Corrotto. – Esempio: Giord. Op. 1, 555: Se la disciplina della città è malsana, e si è data alle delizie, diviene argomento della lussuria pubblica il parlar lascivo: quando però non si trovi in pochissimi, sì ricevuto ed approvato comunemente. Definiz: § III. Detto di cose, e specialmente di luoghi, paesi, cibi, o simili, vale Atto a indurre infermità, Insalubre. – Esempio: Machiav. Stor. 1, 62: I paesi malsani diventano sani per una moltitudine di uomini che ad un tratto gli occupi, i quali con la cultura sanificano la terra. Esempio: Buonarr. Fier. 2, 3, 3: E viste io ci ho, ch'io tengo assai malsane, Moltissime finestre soprattetto. Esempio: Targ. Viagg. 9, 92: Trovasi in oggi la nostra maremma granducale ridotta malsana e sommamente pericolosa ad abitarsi. Definiz: § IV. Trovasi per Insano, Pazzo. – Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 54: Se a noi, o malsana, ci fia dato copia di te, tu, dilacerata sozzamente, sarai cibo alle fiere (il lat. ha: vesana).