Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
RICHIESTA.
Apri Voce completa

pag.136


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RICHIESTA.
Definiz: Il richiedere, Richiedimento, Domanda. Lat. petitio, postulatio. Gr. αἴτησις, δεήσις.
Esempio: G. V. 2. 8. 2. Carlo Martello a richiesta del detto Papa, e de' Romani passò in Italia.
Esempio: E G. V. cap. 10. 1. Fece congiura con Leone Imperadore di Gostantinopoli, e con Gostantino suo figliuolo altresì Imperadore, ed alla sua richiesta passato a Roma, tutti e tre presela, e rubaronla.
Definiz: §. I. Per Citazione, o Chiamata in giudicio. Lat. dica.
Esempio: Strum. Pacial. Ovvero per istaggimenti, o sequestrazioni di cose, e pignoramenti, e rivocagioni di esse, o per alcuna richiesta.
Esempio: Cron. Morell. Per cagione della richiesta fatta dal detto Pagolo, e rappresentossi alla detta richiesta apparecchiato di fare tutte quelle cose ec.
Definiz: §. II. E figuratam.
Esempio: Mor. S. Greg. Nientedimeno la sua infermità lo fa piccolo, quando vien la richiesta di quella sottile, e aspra esaminazione.
Esempio: Morg. 18. 103. E benchè fusse il paladin sì franco, Per la percossa ebbe tanta molesta, Che poco men, ch'e' non si venne manco, E non volea la seconda richiesta (quì parla d'uno, che aveva toccato una gran picchiata)
Definiz: §. III. Aver richiesta, si dice delle Cose, che sono in credito, o sono desiderate, o ricercate con avidità.