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Dizion. 2° Ed. .
DIROTTO
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pag.270
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DIROTTO.
| Definiz: | Strabocchevole, che non ha ritegno. Lat. immodicus, immodestus. |
| Esempio: | Dan. Purgat. c. 23. Ed egli a me sì tosto m'ha condotto A ber lo dolce assenzio
de' martiri La Nella mia, col suo pianger dirotto. |
| Esempio: | Amm. ant. Da riprendere è il riso sed egli è troppo, se è garzonevolmente sparto,
e femminilmente dirotto. |
| Definiz: | ¶ DIROTTO diciamo ancora per, disposto, o abituato in qualche cosa. |
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