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Dizion. 5° Ed. .
ACCETTANTE.
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ACCETTANTE. | Definiz: | Partic. pres. di Accettare. Che accetta. − |
| Esempio: | Buonarr. Cical. III, 1, 73: Così cortesemente largiva [i frutti], i quali, accettanti voi, tra voi medesimi ridonavategli con amorevole scambiamento. | | Esempio: | Targ. Viagg. 8, 278: Elessero per abbadessa la rev. madre suor Domitilla.... presente, e accettante detto ofizio. |
| Definiz: | § I. In forma d'Add. − | | Esempio: | Varch. Stor. 2, 444: L'illustrissimo ed eccellentissimo signor duca Alessandro quivi presente, udente ed accettante. |
| Definiz: | § II. E in forza di Sost. per Colui che ha accettato una lettera di cambio. − | | Esempio: | Casareg. Camb. 20: Per difetto di consenso nell'accettante, cessa l'accettazione delle lettere. |
| Definiz: | § III. Accettante e stipulante. Formula legale usata nei contratti, e dicesi di Chi acconsente e s'obbliga alle convenzioni in essi stabilite. |
| Definiz: | § IV. Per similit. Accettante e stipulante dicesi in modo familiare di Chi trovandosi presente a fatti o a discorsi che lo risguardano, si acquieta a quello a cui dovrebbe rispondere. |
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