Lessicografia della Crusca in rete

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PORTINAIO, e PORTINARO
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PORTINAIO, e PORTINARO.
Definiz: Custode della porta. Lat. ostiarius, ianitor. Gr. τραχέως, ὀδάξ .
Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 302. Quivi, ec. posti secondo l'usanza reale portinari all'uscio della camera.
Esempio: E Bocc. lett. Pr. S. Ap. appresso: Che risposte sieno date dagli ammaestrati portinari, è cosa da ridere.
Esempio: Ovvid. Pist. D. Non tacesti, come tu strascinasti per lo ninferno Cerbero il portinaio, il quale hae tre teste canine avviluppate del minacciante serpente.
Esempio: Virg. Eneid. M. E ivi la portinaia Tesifone.
Esempio: Pass. 139. Un dì venne alla porta del monistero, dove era stata allevata, e domandò il portinaio.