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1) Dizion. 5° Ed. .
ICASTICO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ICASTICO.
Definiz: Add. Rappresentativo della figura di una persona o di una cosa; ed è voce del linguaggio scientifico.
Dal grec. εἰκαστικός. –
Esempio: Bellor. Vit. Pitt. 8: La qual ragione del Castelvetro si ristringe alli pittori icastici e facitori de' ritratti, li quali non serbano idea alcuna, e sono soggetti alla bruttezza del volto e del corpo, non potendo essi aggiungere bellezza nè correggere le deformità naturali, ec.
Definiz: § E figuratam., detto più che altro dell'arte o dell'imitazione poetica. –
Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 103: La sua imitazione (del poeta) è più tosto icastica che fantastica.
Esempio: Salvin. Casaub. 179: Platone.... insegna la poetica doversi tra quelle arti annoverare, le quali si raggirano intorno alle cose che realmente non sono, ma sono idoli e immagini di quelle che sono, e le quali da lui son dette ora mimetiche, cioè imitatorie, ora icastiche, cioè fingitive.