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1) Dizion. 5° Ed. .
GIUBBILANTE e GIUBILANTE.
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Dizion. 5 ° Ed.
GIUBBILANTE e GIUBILANTE.
Definiz: Partic. pres. di Giubbilare e Giubilare. Che giubbila. –
Esempio: Salvin. Orf. 345: Ippa io chiamo.... Delle ordinazïoni giubbilante.
Definiz: § I. In forma d'Add. Lieto, Festante. –
Esempio: Leggend. Laz. Mart. Madd. 11: O giubilante Marta, io penso che il tuo cuore non era nel tuo corpo; ma era continuamente col dolce sposo dell'anima tua.
Esempio: Segner. Mann. genn. 4, 1: O sempre giubilante, o sempre accorato.
Esempio: Baldin. Art. Int. 110: L'Assunzione al Cielo della gran Madre di Dio, con mirabil corteggio di celesti spiriti alla presenza degli Apostoli giubbilanti.
Esempio: Salvin. Iliad. 322: Per tornar giubbilante dalle navi Ad Ilio ventosa.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 29: Son verso Ciapo subito volato A braccia aperte, e tutti giubbilanti Ci demmo il benvenuto.
Definiz: § II. Figuratam. detto di atti, voci, acclamazioni, e simili, vale Che dimostra giubilo. –
Esempio: Dat. Oraz. I, 5, 49: Quegli stessi, che poco dianzi con giubbilanti acclamazioni incitavano lo studioso fanciullo a gloriose carriere, adesso con esclamazioni dolenti tentano di raffrenare, ec.