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1) Dizion. 5° Ed. .
CODETTA.
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CODETTA.
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. di Coda, in varj dei sensi della parola, così al proprio come al figurato. –
Esempio: Red. Osserv. Anim. Viv. 172: Ogni bernoccolo racchiudeva un verme bianchissimo, e vivo, di figura piana, con un poco di codetta in una delle sue estremità.
Esempio: E Red. Opusc. 4: Ogni gocciola si stritola, se sia spezzata verso la punta della codetta,... perchè essa codetta non sia soverchiamente sottile.
Esempio: Algh. Litot. 61: Da quella banda [del lancettone] dov'è la costola continua la codetta.
Esempio: E Algh. Litot.appr.: I manichi sono dell'istessa figura de' lancettoni,... e da una banda alquanto incavati, acciocchè la codetta possa meglio incastrare dentro al loro incavo.
Definiz: § I. Codetta dicesi pure Quel pezzetto di sverzino che si lega all'estremità della frusta, perchè schiocchi.
Definiz: § II. Per Quel segno in forma di c, che si appicca sotto l'e del dittongo nelle voci latine. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 18: Quella codetta, che s'appicca all'e per farla apparire dittongata, è un uso venuto dal carattere che chiamano longobardo.
Definiz: § III. Codette, al plur., si dicono i Bachi da seta quando sono affetti da quella specie di malattia, che consiste in una vescichetta trasparente e come gelatinosa formatasi nella lor parte deretana; la qual malattia dicesi pure Codetta.
Definiz: § IV. Codette chiamano i fornaj Quella qualità ordinarissima di farina, che esce dall'abburatto innanzi al tritello, e che adoperano per fare il pane scuro e ordinario.