Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
AGGIUGNERE.
Apri Voce completa

pag.88


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
AGGIUGNERE.
Definiz: Arrogere, Accrescere. Lat. addere, adiicere, adiungere. Gr. προστιθέναι.
Esempio: Bocc. nov. g. 1. f. 3. Acciocchè quello, che a me par di fare, conosciate, e per conseguente aggiugnere, e menomar possiate a vostro piacere.
Esempio: Dant. Inf. 11. Per l'altro modo quell'amor s'oblia, Che fa natura, e quel ch'è poi aggiunto.
Esempio: E Dan. Inf. 28. Ed io v'aggiunsi: E morte di tua schiatta.
Esempio: G. V. 7. 57. 6. E con questo aggiunse cagione, perchè il Re Carlo non avea voluto imparentarsi con lui.
Definiz: §. I. Per Congiugnere insieme, Unire. Lat. adiungere, coniungere.
Esempio: G. V. 7. 116. 2. E che se armata si facesse a Napoli, non si potesse aggiugnere con quella di Brandizio.
Esempio: M. V. 1. 2. E nell'ultimo di questo tempo s'aggiunse (la pestilenza) alle nazioni del Mar maggiore (quì vale s'attaccò)
Esempio: Tes. Br. 3. 2. Al fiume Giordano, ch'è così appellato per due fontane, ond'egli esce, che l'una ha nome Geor, e l'altra Dan, che s'aggiungono insieme, e fanno quel fiume.
Esempio: Dant. Inf. 24. Noi discendemmo 'l ponte dalla testa, Ove s'aggiugne con l'ottava ripa.
Esempio: Petr. son. 179. Amor s'è in lei con onestate aggiunto.
Esempio: Guid. G. 13. O volesse Iddio, che questo barbaro fatto mio sposo, con maritale legamento meco s'aggiugnesse!
Definiz: §. II. Per Arrivare. Lat. pertingere, pertinere, pervenire.
Esempio: Bocc. nov. 13. 4. Quantunque il maggiore a diciotto anni non aggiugnesse.
Esempio: E Bocc. nov. 75. 3. In fondo loro infino a mezza gamba gli aggiugnea.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 41. In quanto la vendetta dee trapassar l'offesa, e questa non v'aggiugnerà.
Esempio: E Bocc. nov. 96. 7. Amendue nel vivaio, l'acqua del quale loro infino al petto aggiugnea, se n'entrarono.
Esempio: Cr. 5. 14. 2. E desidera (il moro) le fosse alte, e grandi intervalli, cioè di trenta piedi, vel circa, acciò che l'ombra dell'uno non aggiunga l'altro.
Esempio: Petr. cap. 2. Ivi n'aggiunse, e ne congiunse Amore.
Esempio: E Petr. cap. 3. Dura legge d'Amor, ma benchè obliqua, Servar conviensi, perocch'ella aggiugne Di cielo in terra.
Esempio: E Petr. son. 79. E 'l fiero passo, ove m'aggiunse Amore (quì mi prese. Lat. capere, prehendere)
Esempio: E Petr. 186. Che nè ingegno, nè lingua al vero aggiugne.
Definiz: §. III. Aggiugnersi a una cosa, vale Applicarcisi. Lat. animum adiicere. Gr. προσέχειν.
Esempio: Coll. Ab. Isac. 38. Come risega l'uomo da se la prima usanza, ed aggiugnesi alla vita della Religione, e della verità?