Lessicografia della Crusca in rete

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SCUSARE
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SCUSARE.
Definiz: Neut. pass. Cercar di scolparsi, con addur ragioni a suo pro. Lat. excusare, purgare.
Esempio: Boc. Nov. 47. 18. Come seppe il meglio, di ciò, che intervenuto era, si scusò.
Esempio: Dan. Par. 4. Non fur queste alme per essa scusate.
Esempio: E Dan. Par. appresso. Sì che scusar non si posson l'offense.
Esempio: E Dan. Inf. 30. Che disiava scusarmi, e scusava Me tuttavia.
Esempio: Petr. Son. 203. Io ho pregato Amore, e ne 'l riprego, Che mi scusi appo voi.
Definiz: §. Scusare: Rispiarmare chi che sia, servendo in sua vece.
Esempio: Cr. 9. 82. 3. Se l'uova di paone, alle galline si pongano, scusa le madri dal covare.
Esempio: Bern. Rim. Che gli scusa cavallo, e concubina.
Definiz: §. Scusare: contrario d'Accusare. Scusare uno, assolverlo, nol far reo.
Esempio: Varch. Stor. Lorenzo Segni scusò, appresso le persone meno appassionate, le azioni di Niccolò Capponi suo cognato [cioè, mostrò degne di scusa]