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Dizion. 3° Ed. .
SCUSARE
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pag.1486
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SCUSARE.
Definiz: | Neut. pass. Cercar di scolparsi, con addur ragioni a suo pro. Lat. excusare,
purgare. |
Esempio: | Boc. Nov. 47. 18. Come seppe il meglio, di ciò, che intervenuto era, si scusò.
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Esempio: | Dan. Par. 4. Non fur queste alme per essa scusate. |
Esempio: | E Dan. Par. appresso. Sì che scusar non si posson l'offense.
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Esempio: | E Dan. Inf. 30. Che disiava scusarmi, e scusava Me tuttavia.
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Esempio: | Petr. Son. 203. Io ho pregato Amore, e ne 'l riprego, Che mi scusi appo voi.
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Definiz: | §. Scusare: Rispiarmare chi che sia, servendo in sua vece. |
Esempio: | Cr. 9. 82. 3. Se l'uova di paone, alle galline si pongano, scusa le madri dal
covare. |
Esempio: | Bern. Rim. Che gli scusa cavallo, e concubina. |
Definiz: | §. Scusare: contrario d'Accusare. Scusare uno, assolverlo, nol far reo. |
Esempio: | Varch. Stor. Lorenzo Segni scusò, appresso le persone meno appassionate, le azioni
di Niccolò Capponi suo cognato [cioè, mostrò degne di scusa] |
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