Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ASSISO.
Apri Voce completa

pag.784


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ASSISO.
Definiz: Partic. pass. di Assidere.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Seduto. –
Esempio: Dant. Purg. 13: E ciascun è lungo la grotta assiso.
Esempio: Car. Long. 24: Se ne venne in terra a seconda, allegro, senza fatica, e come assiso sopra d'un carro.
Esempio: E Car. Long. 101: Fecero una solennissima e abbondante cena. Erano gli assisi con essi Lamone e Mirtale, Driante e Nape.
Esempio: Salvin. Teocr. 35: Mentre la sua siringa assiso suoni.
Esempio: Metast. Dramm. 7, 265: Nel real carro assiso, Già sublime passeggi.
Definiz: § II. Per similit. Disteso a terra, detto poeticam. di animale. –
Esempio: Tass. Gerus. 7, 19: Sovente allor che su gli estivi ardori Giacean le pecorelle all'ombra assise.
Definiz: § III. Per Posto, Situato. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 9 t.: Ma tutte queste cose sormonta l'anima, la qual'è assisa ne la mastra fortezza del capo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 44, 73: Quest'era una fortezza ch'ad Amone Donato Carlo avea pochi dì innante, Fra Perpignano assisa e Carcassone.
Esempio: Alam. L. Avarch. 9, 18: Le superbe colonne furo spoglie Del bel paese assiso in tra le corna Del gran Rodan famoso.
Definiz: § IV. Per Appoggiato. –
Esempio: Poliz. Rim. 1, 26: Stassi col volto in su la palma assiso Il Pianto in compagnia de' suoi dolori.