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Dizion. 5° Ed. .
GIOVANESCO.
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pag.257
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GIOVANESCO. Definiz: | Add. Da giovane, Proprio di giovane, Conveniente a giovane; comunemente oggi Giovanile. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 3: In questa etade [di trentatrè anni] debbono li uomini essere quanto si puote umanamente perfetti, e lasciare le cose giovanesche, partirsi da' vizj, e seguire virtù e conoscenza. | Esempio: | Ovid. Rimed. Am. 35: Poi che sieno domandati i congiugnimenti e l'opera giovanesca, ec. | Esempio: | Virg. Eneid. R. 129, 36: Turno poi adora l'altare, piegati a terra gli occhi; nel giovanesco corpo il palidore apparve. | Esempio: | Val. Mass. volg. V. 414: Commosso e portato con uno accendimento giovanesco,... oppose ec. | Esempio: | Sanleol. Oraz. I, 1, 170: Se con l'assidua coltivazione e col lungo studio non si feconda e s'aiuta [l'ingegno], in lui germogliano, quasi lappole e loglio, tanti giovaneschi appetiti e pensieri, che ec. |
Definiz: | § I. E per Del giovane, o Dei giovani. – | Esempio: | Bocc. Fiamm. 125: Poi che.... la primavera co' fiori e con le nuove erbette ha al mondo rendute le suo smarrite bellezze, essendosi con queste i giovaneschi animi e per la qualità del tempo accesi, e più che l'usato pronti a dimostrare i loro disii, ec. |
Definiz: | § II. Detto di età o di anni, vale Proprio della gioventù, In cui uno è giovane. – | Esempio: | Val. Mass. volg. V. 279: Trovòe [Scipione] una vergine di somma bellezza e giovaneschi anni, armòe ec. |
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