Lessicografia della Crusca in rete

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CAUSA.
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CAUSA.
Definiz: Lite. Lat. lis, res, causa. Gr. ὐπόθεσις, δίκη, πρᾶγμα.
Esempio: G. V. 12. 42. 1. Non riserbando dignità, e quale cherico, o laico impetrasse in corte di Papa, o appo altro legato, lettera, o privilegio di giudice delegato in sua causa.
Esempio: M. V. 2. 50. La quistione fu grande in concistoro, e pendeva la causa in favore del Re di Francia.
Esempio: Vinc. Mart. lett. 24. Avendo a trattar questa causa ec. non è dubbio alcuno, che si deve trattar dinanzi al suo Re.
Esempio: E Vinc. Mart. lett. appresso: Una imagine della fede, e delli servigi passati, atta solo tacendo a dar vinta ogni perduta causa, non che questa, dove v'accompagna tanta innocenzia, e tanta giustizia.
Definiz: §. I. Causa, per Cagione, Motivo. Lat. causa, principium. Gr. αἰτία, ἀρχή.
Esempio: Com. Inf. 7. Dio, che è la prima causa, dalla quale tutte le cose hanno a causarsi per le influenze.
Esempio: Maestruzz. 2. 14. Secondo che procedono da causa naturale intrinseca.
Esempio: G. V. 7. 23. 4. Nè volle ubbidire i comandamenti del Papa, parendogli aver giusta causa, e che il regno di Cicilia fosse di suo patrimonio.
Esempio: Fir. Luc. 1. 3. Io non voglio ec. esser causa di farla vivere disperata.
Esempio: Guicc. stor. 16. 817. Il Pontefice, e gli altri non avessero causa d'aver sospetto.
Definiz: §. II. A causa che, posto avverbialm. vale Perchè.
Esempio: Lor. Med. Arid. 2. 3. Potevami egli accadere cosa peggiore, che aver la casa piena di diavoli, a causa che io non potessi riporre questi danari?