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Dizion. 4° Ed. .
DISAGIO
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DISAGIO.
Definiz: | Scomodo. Lat. incommodum. Gr. δυσχρήστημα. |
Esempio: | Bocc. nov. 16. 20. Comandò, che in diversi luoghi ciascun di loro imprigionato
fosse, e con poco cibo, e con molto disagio serbati, infinoattantochè esso altro deliberasse di loro. |
Esempio: | E vit. Dant. 224. Non curando nè caldi, nè freddi ec. nè alcun altro
corporale disagio. |
Esempio: | G. V. 9. 317. 3. E le genti scampate rifuggiti in
Firenze, per li disagi ricevuti v'addussero infermità. |
Esempio: | Segn. stor. 2. 45. Benchè valorosamente si difendesse la gente Toscana, afflitta,
e morta da i disagi, e dal male, furono rotti, non potendo sostenere l'impeto d'una gente fresca, e bene avvezza nel
mestiero dell'armi. |
Definiz: | §. I. Per Mancamento, Carestía. Lat. inopia, penuria. Gr.
ἀπορία,
ἔνδεια. |
Esempio: | Dant. Inf. 34. Non era camminata di palagio, La v'eravam, ma natural burella,
Ch'avea mal suolo, e di lume disagio. |
Esempio: | Bocc. nov. 7. 7. Acciocchè di mangiare non patisse disagio, seco pensò di portare
tre pani. |
Esempio: | E Bocc. nov. 80. 18. Oimè! disse la
donna: dunque hai tu patito disagio di danari? |
Esempio: | Cron. Morell. E perchè avevano disagio di vivanda, di ferri pe' cavalli, e d'altre
cose, diliberarono tornare a Siena. |
Esempio: | E Cron. Morell. altrove: E non era possibile la stanza loro
esser lunga, perchè aveano disagio. |
Esempio: | Bellinc. son. 272. Però
raffazzonate il nostro desco, Che di vostra dovizia abbiam disagio. |
Definiz: | §. II. Stare a disagio, vale Star con isconcio modo, Star senza agio. Lat.
incommodè degere. Gr. ἀχρήστως
διατρίβειν. |
Esempio: | Nov. ant. 100. 15. Dissegli, come gli pesava, ch'egli era stato tanto rinchiuso a
disagio. |
Esempio: | Bocc. nov. 40 15. Stando anzi a disagio che no, nell'arca,
ch'era piccola. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 7. 80. Parmi vedere Rinaldo in quel palagio, ancorchè sia sì bel,
stare a disagio. |
Definiz: | §. III. Tenere a disagio, vale Fare stare altrui con iscomodo, Farlo aspettare. Lat.
cum incommodo detinere, incommodare. Gr. ἀσυφόρως
ἐπέχειν. |
Esempio: | Fir. Trin. prol. Ma lasciamo andar questo per non tenere più a disagio.
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Definiz: | §. IV. In proverb. Chi dà spesa, non dia, o non dee dar disagio; e si dice per lo più per
significare, che Il convitato non si dee fare aspettare. |
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