Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
TONDO.
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TONDO.
Definiz: Sust. Spera, Globo, Circolo, Circonferenza. Lat. sphaera, circulus. Gr. σφαῖρα.
Esempio: Dant. Conv. 115. Platone ec. scrisse, che la terra col mare era ben il mezzo di tutto, ma che 'l suo tondo tutto si girava attorno al suo centro seguendo il primo movimento del cielo.
Esempio: Dant. Par. 13. E vedrai il tuo credere, e 'l mio dire Nel vero farsi, come centro in tondo.
Esempio: Amm. ant. 4. 5. 6. Nel tondo non può trovare ogni uomo lo mezzo, se non quegli, che ne ha la scienza.
Esempio: Petr. cap. 10. Dipinto il nobil geometra Di triangoli, tondi, e forme quadre.
Esempio: Nov. ant. 28. 2. Matto è colui, che è sì ardito, che la mente mette di fuor del tondo.
Definiz: §. I. Tondo, diciamo anche a un certo Arnese piano, e ritondo per lo più di stagno, per uso di tenervi sopra i bicchieri, e il fiasco in sulla tavola, e corrisponde forse a quello, che da Petronio fu detto in Lat. circulus incitega.
Esempio: Malm. 7. 11. Lasciato il fiasco voto sopra 'l tondo, Voltossi a dieci pan da Meo provvisti.
Definiz: §. II. Tondo, per Colpo dato a tondo, o in giro.
Esempio: Morg. 7. 54. Punte, rovesci, tondi, stramazzoni.
Esempio: E Morg. 27. 94. E trasse un tondo di maestro vecchio, Che 'l capo portò via sopra l'orecchio.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 62. E rotta l'asta trasse il brando presto, E sciorinóe infra i nimici un tondo.