Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ANGOSCIA.
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ANGOSCIA.
Definiz: Travaglio, Affanno, Afflizione. Lat. angor, anxietas, molestia. Gr. λύπη.
Esempio: Bocc. nov. 1. 2. Siccome le cose temporali tutte sono transitorie, e mortali, così in se, e fuor di se esser piene di noia, e d'angoscia, e di fatica.
Esempio: E Bocc. nov. 17. 9. Siccome quelle, che tra per grave angoscia di stomaco, e per paura morte s'erano.
Esempio: Dant. Inf. 4. Ed egli a me: l'angoscia delle genti, Che son quaggiù, nel viso mi dipigne quella pietà, che tu per tema senti.
Esempio: Petr. canz. 4. 1. Iscusinla i martirj, E un pensier, che solo angoscia dalle.
Esempio: Lod. Mart. stanz. Basta, che al nascer nostro angoscia, e pianto, Al morir si convien la gioia, e 'l canto.