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Dizion. 5° Ed. .
ARIEGGIARE.
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ARIEGGIARE. Definiz: | Neutr. Render aria, Rendere immagine, Rassomigliare. – | Esempio: | Bellin. Bucch. 48: Parve all'Indian di quei vasellamenti Vedere un non so che nella figura E nella pasta e negli atteggiamenti D'arieggiar molto alla manifattura. |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 147: Questa libertà e restituzione d'egualità, usata per le sette saturnali giornate, arieggia all'ebraico giubbileo, che ogni sett'anni correva. |
Esempio: | E Salvin. Disc. 2, 394: Arieggia poi alla commedia, che venne dopo chiamata la moderna, il Pluto del medesimo Aristofane. |
Definiz: | § I. E in forza d'Attivo. – | Esempio: | Baldin. Decenn. 3, 44: La figura che qui rappresenta santo Antonino, benchè a primo aspetto,.... per esser con barba rasa, d'età grave ed asciutta in volto, veduta così in astratto.... arieggi quel santo. |
Definiz: | § II. E figuratam. Imitare alquanto. – | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 10: Oltre che non sare' gran meraviglia, Se in questa sua [commedia] egli arieggiasse alcuno De i modi di quel gran poeta [dell'Ariosto]. |
Definiz: | § III. Arieggiare. Term. di pittura, vale Dare alle teste e ai volti una certa aria, conveniente al personaggio rappresentato, e per cui talvolta si distingue la maniera d'un pittore, da quella d'un altro. – | Esempio: | Baldin. Art. Int. Pr. 3: Rendeale d'assai minor bellezza, tutto che venisse questa accresciuta non poco dalla varietà dell'invenzione, arieggiar di teste ec. | Esempio: | E Baldin. Lett. Pitt. 9: Non era del tutto impossibile l'imitare il colorito, il modo d'arieggiare nelle teste, l'invenzione, il panneggiare e simili. |
Esempio: | Lanz. Stor. pitt. 2, 19: Vi è un arieggiare di teste nobile e leggiadro insieme. |
Definiz: | § IV. Arieggiare una stanza, dicesi per farvi entrare dell'aria nuova, aprendo alquanto le finestre; che più comunemente si dice Dar aria. |
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