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1) Dizion. 5° Ed. .
CATEGORIA
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Dizion. 5 ° Ed.
CATEGORIA.
Definiz: Sost. femm. Termine filosofico. Ciascuno dei sommi generi sotto i quali, secondo la Scolastica, si riducono e si ordinano tutte le idee, che anche si disse Predicamento.
Dal gr. κατηγορία, lat. categoria.
Definiz: § Per estensione prendesi comunemente in senso di Serie, Ordine, Classe, ed anche di Sorta, Qualità, Natura, riferito però a cose della medesima specie. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 116: Infin tanto che non mettete in sul tappeto altre virtù che di questa categoria, secondochè ec.
Esempio: E Magal. Lett. scient. 183: Pare di potere inferire, che gli animali siano stati nelle scritture considerati nell'istessa categoria di sensibilità, ed alcuni di essi in quella d'un primo albore d'accorgimento, con gli uomini.
Esempio: Tos. Apol. accad. 58: Vengon da tutti, e filosofi e giuristi e cavalleristi, riposte nella categoria delle ingiurie volontarie.
Esempio: Lampr. Comm. neutr. 1, 115: Il salnitro e lo zolfo, nel suo stato naturale,.... non esce dalla categoria di merce libera.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 20: Le più comuni categorie,.... sotto delle quali gli architetti comprendono le minute differenze delle pietre della Golfolina e di Fiesole, sono due.
Esempio: E Targ. Viagg. 10, 193: Di non minor tortura.... è lo speculare sulla formazione dell'altra categoria di monti della Toscana, i quali dissi parere sfracassature della crosta del globo terraqueo.
Esempio: E Targ. Relaz. Febbr. 79: Individueremo gli accidenti che si sono osservati in ambedue le categorie di malati.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 142: In questa categoria sono ancora i lavoratori delle campagne.