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1) Dizion. 5° Ed. .
ASSOLUTO, e per sincope ASSOLTO.
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ASSOLUTO, e per sincope ASSOLTO.
Definiz: Partic. pass. di Assolvere.
Lat. absolutus. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 124: Perciò che frate nè prete ci sarà, che 'l voglia nè possa assolvere perchè non assoluto, anche sarà gittato a' fossi.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 271: Il pontefice, ricevutigli a grazia, gli assolvè;.... assoluti, entrarono nella chiesa di S. Piero.
Esempio: Dav. Tac. 1, 134: Tiberio volle, che Antistio Vetere dei grandi di Macedonia, assoluto d'adulterio,.... tornasse a difendersi di maestà.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 168: Assoluto, per penitenza, delle sue colpe, vestì l'abito religioso.
Definiz: § I. E in forma d'Add. per Esentato, Liberato dall'obbligo di far checchessia. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 395: Tutti coloro, i quali detto accatto pagato non avevano, pagando fra 'l termine di un mese cinque soldi per lira,.... s'intendessino liberati e assoluti di tutta quanta l'intera somma.
Definiz: § II. E per Libero da pena, danno o simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 42: Di furto ancora, oltre ogni vizio rio, Di te crudele ho da dolermi molto. Che tu mi tenga il cor non ti dico io; Di questo io vo' che tu ne vada assolto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 34, 23: Per buon patto avria mio padre tolto, Che moglie e serva ancor me gli lasciasse Colla metà del regno, s'indi assolto Restar d'ogni altro danno si sperasse.
Definiz: § III. E per Sciolto, Libero da condizione, da relazione, o da limite; opposto di Relativo, Limitato, Condizionato. –
Esempio: Dant. Parad. 4: Voglia assoluta non consente al danno, Ma consentevi intanto, inquanto teme, Se si ritrae, cadere in più affanno.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 14: Una mole di piombo e una di legno, che pesino ciascheduna dieci libbre, dirò esser in gravità assoluta eguale, ancorchè la mole del legno sia molto maggior di quella del piombo, ed in conseguenza men grave in ispecie.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 309: Il particolare [decoro] non è assoluto, ma relativo alle persone particolari di cui egli è decoro.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 200: In ogni genere è prima noto il positivo, o vogliam dire l'assoluto, che il comparativo, cioè il maggiore o minore.
Esempio: Guglielm. Nat. Fium. 57: Ben è vero che il maggior peso assoluto de' corpi, compone una maggiore potenza di superare le resistenze che loro s'oppongono.
Definiz: § IV. Per Indipendente, Affatto libero. –
Esempio: Vill. M. 1, 5: La influenza.... non parve cagion di questa, ma piuttosto divino giudicio, secondo la disposizione dell'assoluta volontà di Dio.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 351: Capitano, mentre visse, d'autorità grande in Italia,.... e per l'amministrazione quasi assoluta del ducato di Milano.
Esempio: Varch. Err. Giov. 35: Il Giovio si dava a credere che il gonfaloniere fusse, come lo chiama egli, dittatore, cioè avesse potestà assoluta.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 9: Si fece padrone assoluto della città.
Esempio: Tass. Lett. 2, 91: Quelle medesime cagioni, per le quali.... de la onnipotenza assoluta di Dio alcuna volta dubitava.
Esempio: Fag. Pros. 184: Dovrebbero i ricchi usare delle ricchezze, non con assoluta padronanza, ma limitata.
Definiz: § V. Assoluto, detto di governo assoluto, o di principe assoluto, vale Non soggetto a leggi fondamentali. –
Esempio: Machiav. Princ. 36: Sogliono questi principati periclitare, quando sono per salire dall'ordine civile allo assoluto.
Esempio: E Machiav. Disc. 3, 395: Dico adunque come i principi assoluti ed i governatori delle repubbliche non hanno a tenere poco conto di questa parte.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 73: Simile comodità non posso io sperare da altri, che da un principe assoluto.
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 165: Con libera ed assoluta monarchia comanda e dispone per tutto quanto il regno ciò che gli pare.
Esempio: Alf. Trag. 1, 59: Sete hai di sangue; ecco ogni mia discolpa: Tuo dritto solo è l'assoluto regno.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 3, 329: Quanto al politico, ei ridusse le cose al governo assoluto.
Definiz: § VI. Per Altero, Imperioso. –
Esempio: Alf. Trag. 3, 13: Assolute parole odo, e cosperse Di fiele e sangue.
Esempio: E Alf. Trag. 3, 200: Son d'uom che fugge I passi suoi, giovin l'aspetto, gli atti Arroganti, assoluti.
Definiz: § VII. Detto di necessità assoluta, vale Impreteribile, Inevitabile. –
Esempio: Red. Lett. 2, 179: Fu necessario e di assoluta necessità levar via tutti gl'impiastri chirurgicali.
Definiz: § VIII. Assoluto trovasi per Risoluto, Deciso, detto di questione assoluta. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 41: Ma questa questione è oggi assoluta e dichiarata per gli savi.
Esempio: E Fr. Giord. Pred. Genes. 309: Questa questione non è necessaria, e non porta nulla; però i medesimi santi non se ne diedono troppo impaccio, perocchè ella è assolta, ed è chiara.
Esempio: S. Ag. C. D. 6, 92: La qual quistione noi transitoriamente ricordando nel terzo libro di questa opera, lasciammo non assoluta.
Definiz: § IX. Assoluto. Term. gramm. Dicesi di verbo assoluto, o d'altra parola, che nel discorso stia senza reggimento. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 14: Finalmente il verbo attivo, in cambio dell'assoluto, in altri luoghi si usa dall'autore.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 199: Assoluto [verbo] è quel che non ammette caso dopo di sè, nè diverso, nè simile a quel che lo regge, come stare, correre, nascere.
Definiz: § X. Trovasi anche per Compiuto. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 141: Arrivò il Pontefice per la via della Romagna in Bologna,.... per ricevere Carlo V re dei Romani, e farlo, dandogli la terza e ultima corona di Cesare, Augusto, e d'eletto, imperadore assoluto.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 208: Non c'è al presente da mandargli altro, che il mio trattato delle cose che stanno sull'acque, del quale glie ne invio una copia, acciò lo abbia assoluto e non tronco.
Definiz: § XI. Assoluto, in forma di Avverb. per Assolutamente, Certamente. –
Esempio: Cellin. Vit. 523: Sentendosi prefiggere un così breve tempo a un'opera di grande importanzia, per le sopraddette cause non gli bastò la vista di promettere assoluto al determinato tempo.
Esempio: Grazz. Rim. 201: Non fe mai [Dio] cosa a caso o vero in vano, E chi dice altrimenti, assoluto erra.
Esempio: Ambr. Cofan. 2, 2: Oh, va' a Agabito Della Pressa, il qual c'è vicinissimo, Che gli aremo assoluto.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 130: Vi conforterei a non gnene torre, perchè assoluto ne arete maggior contento di darla a lui come cosa sua, che torgnene per darla a un uomo terreno.
Definiz: § XII. In modo assoluto, o In assoluta guisa, posto avverbialm. vale Assolutamente. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 71: In assoluta guisa, secondo il nostro avviso, non è da consentire.
Definiz: § XIII. Per assoluto, posto avverbialm., vale Assolutamente, Per certo. –
Esempio: Targ. Osserv. medic. 79: Nel quale [morbo] io credo per assoluto, che sempre gli ovarj restino offesi.