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Dizion. 4° Ed. .
NEVE
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NEVE.
Definiz: | Pioggia rappresa dal freddo nell'aria men fortemente della grandine. Lat. nix.
Gr. χιών. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 38. La notte, che io nella tua corte di neve piena moriva di
freddo. |
Esempio: | Dant. Purg. 21. Perchè non pioggia, non grando, non neve, Non rugiada, non brina
più su cade, Che la scaletta de' tre gradi breve. |
Esempio: | G. V. 4. 21. 2. Vegnendo in Lombardía alla misericordia del detto Papa per molti
dì a piedi scalzi in sulla neve, e 'n sul ghiaccio, a pena gli fu perdonato. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 6. Nè giammai neve sott'al sol disparve. |
Esempio: | Albert. cap. 20. Volgarmente si dice: ciò, che neve chiude, sole
apre. |
Esempio: | Salvin. disc. 2. 124. A lana è assomigliata la neve nel salmo. |
Esempio: | E Salvin. disc. appresso: Marziale chiamò le nevi, lane
d'acqua cheta. |
Definiz: | §. I. Aver pisciato in più d'una neve, o simili; proverb. che vale Essere molto esperimentato
delle cose del mondo, e da esser difficilmene ingannato; modo basso. Lat. multum aquae
navigasse. |
Esempio: | Pataff. 7. Deh dimmi, ch'ha' pisciato in sette nevi, Che Dio ti vaglia, Pecchia
Fiorentino. |
Esempio: | Varch. Ercol. 78. Quando alcuno, per esser pratico del mondo, non è uomo da essere
aggirato, nè fatto fare, si dice: egli sele sa ec. egli ha pisciato in più d'una neve. |
Esempio: | Fir. nov. 8. 293. E sapete, ch'egli ha pisciato in dimolte nevi, e ch'e' sa a'
quanti dì è san Biagio. |
Definiz: | §. II. Sotto acqua fame, e sotto neve pane; detto proverb. perchè l'acqua dilava la terra, e la
porta via, e la neve la 'ngrassa. |
Definiz: | §. III. Tanto basti la mala vicina, quanto la neve marzolina; proverb. dinotante, che La neve di
Marzo poco dura. |
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