1)
Dizion. 2° Ed. .
DINANZI
Apri Voce completa
pag.266
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DINANZI
Definiz: | proposizione. Dalla parte anteriore, contrario a DOPO, e DIETRO. Latin. ante.
|
Esempio: | Boccac. Introd. num. 18. Dinanzi alla casa del morto, co' suo' prossimi, si
ragunavano. |
Esempio: | E Bocc. nov. 11. 6. Domandando a ciascuno, che dinanzi loro
si parava, che loro luogo facsse facesse. |
Esempio: | G. V. 1. 34. 2. Veggendosi subitamente, assaliti da Fiorino di dietro, e da
Metello dinanzi. |
Esempio: | E G. V. lib. 4. 26. 2. L'attendevano in su i gradi dinanzi
la Chiesa di San Pietro. |
Definiz: | Levarsi dinanzi una cosa, allontanarla da se, per levarne il pensiero. |
Esempio: | Boccac. n. 38. 5. Questo nostro fanciullo, ec. E sì innamorato d'una ec. che se
noi dinanzi non gliele leviamo, ec. |
Esempio: | Dan. Purg. 3. Lo Sol che dietro fiammeggiava roggio, Rotto m'era dinanzi alla
figura, che ec. |
Definiz: | ¶ Talor vale, alla presenza, e appresso. Lat. ante, coràm. |
Esempio: | Petr. can. 4. 6. Ben mi credea dinanzi agli occhj suoi, D'indegno far così di
mercè degno. |
Esempio: | E Petr. Son. 204. L'alto Signor, dinanzi a cui non vale.
|
Esempio: | Bocc. nov. 23. 16. Io sarò sempre, dinanzi agli huomini, fermissimo testimonio
della tua onestà. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. Debitamente dinanzi a giusto giudice, ec.
|
|