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1) Dizion. 5° Ed. .
AGGRADIMENTO.
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Dizion. 5 ° Ed.
AGGRADIMENTO.
Definiz: Sost. masc. Lo aggradire, Gradimento. −
Esempio: Arrighett. N. Oraz. I, 4, 147: Lasciamo in disparte il favore, l'aggradimento de' nostri giuochi usitati.
Esempio: Dat. Lett. 104: Confortandoci a credere che le nostre umilissime istanze fossero verisimilmente per incontrare presso all'Eminenza Vostra, oltre all'assenso, anche l'aggradimento.
Esempio: Red. Lett. 1, 103: Il favore si è lo aggradimento, che ella con la sua gentilissima e sensatissima lettera si è compiaciuta di mostrarmi.
Esempio: E Red. Lett. 1, 113: Stimerebbe.... che ella scrivesse di nuovo a Sua Maestà in rendimento di grazie per l'aggradimento fatto alla sua Canzone.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 385: Andava egli ricevendo le acclamazioni con maestoso aggradimento.