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Dizion. 3° Ed. .
FACCIA.
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FACCIA.
Definiz: | La parte anterior dell'huomo, dalla sommità della fronte, all'estremità del mento: viso, volto. Lat.
facies, vultus. |
Esempio: | Boc. Nov. 14. 12. Quindi appresso ravvisò la faccia, e quello essere, che era,
s'immaginò. |
Esempio: | Dan. Purg. 25. E ravvisai la faccia di Forese. |
Esempio: | E Dan. Par. 3. Cotal vid'io più facce a parlar
pronte. |
Esempio: | E Dan. Purgat. 33. La faccia tua, ch'io lagrimai già morta.
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Esempio: | Petr. Son. 93. A lui la faccia lagrimosa, e trista, Un nuvoletto intorno
ricoverse. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 4. 28. Ne per turbata, ne per lieta faccia Impetrar può, che sempre
ella non taccia. |
Definiz: | §. Per Muso, ceffo d'animale |
Esempio: | Dant. Inf. 6. Cota' si fecer quelle facce lorde Dello demonio
cerbero. |
Definiz: | §. Per ciascun Lato, o parte di superficie piana. |
Esempio: | Boc. Nov. 86. 6. Eran tre letticelli messi, ec. essendone due dall'una delle
facce della Camera. |
Esempio: | G. V. 1. 42. 2. E fecerlo molto bello, e nobile a otto facce. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 49. Ver quella tramontana, a cui quella faccia giace. |
Esempio: | Dav. Or. Cos. 125. Ne per mirare, come d'unica gioia fissamente le
facce. |
Definiz: | §. Per Ciascuna banda del foglio. Lat. pagina. |
Esempio: | Dant. Purg. 3. Avesse in Dio ben letta questa faccia (Qui è preso per lo
luogo, dove era registrato quel ch'e' diceva) |
Definiz: | §. Per metafora. Sembianza, dimostrazione, vista in signif. d'Apparenza. Lat. facies,
species. |
Esempio: | Dant. Inf. 16. Sempre a quel ver, ch'ha faccia di menzogna De l'huom chiuder le
labbra. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 24. Veggendo 'l Mondo aver cangiata faccia.
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Esempio: | Albertan. cap. 28. Spesse volte la verità tien faccia di bugia, e spesse volte la
bugia copre la faccia della verità. |
Esempio: | Tac. Dav. Dial. Perd. Eloq. 420. E cosi non mancava ne ottimi maestri
elettissimi, che mostravan la faccia, e non l'impronta dell'eloquenza. |
Definiz: | §. Per Arditezza, sfacciataggine. |
Esempio: | Guid. Giud. Adunque con qual faccia, scacciato il timore del giuramento, ardisti
gabbare la fede? |
Esempio: | E Guid. G. altrove. Adunque con qual faccia, siccome fanno gli
altri amanti, la potrò io addolciare. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 15. 222. Pure di dare il comandamento a Seneca, non ebbe faccia, ne
voce. |
Definiz: | §. Far faccia: vale Esser ardito, e presontuoso; Che anche si dice Far faccia tosta.
Latin. frontem perfricuisse. |
Esempio: | Caval. Med. Cuor. Imprima si commette in occulto, poi l'huomo accieca, intanto,
che pecca manifestamente, e fa faccia, e non si vergogna. |
Definiz: | §. Non aver faccia: Non si vergognare. L. pudori nuncium
remisisse. |
Esempio: | Lasc. Rim. E poi quel che tu faccia, Dical chi non ha faccia, Ch'io per me nol vo'
dire. |
Definiz: | §. Huomo senza faccia: vale Senza vergogna. |
Esempio: | Amb. Fur. 4. 7. Perchè egli è huomo senza faccia, e senza
vergogna. |
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