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Dizion. 4° Ed. .
ESECUZIONE.
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ESECUZIONE.
Definiz: | L'eseguire, che è Mandare ad effetto il suo pensiero, o l'altrui comandamento. Lat. exequutio. Gr. ἀποπλήρωσις. |
Esempio: | Bocc. nov. 80. 35. E la sagacità di Salabaetto, che non fu minore a mandarlo ad
esecuzione. |
Esempio: | E Bocc. Test. 3. A' quali do piena balía, ed autorità di
vendere ec. quello, che conosceranno essere opportuno alla detta esecuzione, in loro per me fatta. |
Esempio: | M. V. 1. 11. Fu fatto l'ordine, e messo ad esecuzione il detestabile patricidio
della sua morte. |
Esempio: | Cron. Morell. I quali tutori sieno tenuti di levare a volontà di coloro, a cui è
commesso l'esecuzione ne' detti testamenti, convertendosi veramente nelle dette esecuzioni. |
Esempio: | Maestruzz. 1. 13. In prima, perchè in vergogna di se costui fu ordinato, dee essere
sospeso dall'esecuzione di quell'ordine infino alla legittima etade. |
Esempio: | E Maestruz. 1. 21. Acciocchè (i cherici
pellegrini) sieno ricevuti nell'esecuzioni degli ordini, debbono le lettere contenere questa clausula: a grado a
grado promovemmo questo a tale ordine (in questi due esempj vale lo stesso, che Amministrazione.)
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Definiz: | §. Per Effetto di punizione. Lat. poena irrogatio. Gr. ζημίας
ἐπίθεσις. |
Esempio: | G. V. 8. 1. 4. Per fare esecuzioni contro a' grandi. |
Esempio: | M. V. 3. 98. Si venne provvedendo d'avere al tempo gente d'arme da potere fare
l'esecuzione contro a lui del suo processo. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. 57. Volendo messer Rinaldo Gianfigliazzi allora vicario
fare un'esecuzione corporale, mandò per certi fanti. |
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