Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
INCHIOSTRO
Apri Voce completa

pag.857


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INCHIOSTRO.
Definiz: Materia liquida, e nera, colla quale si scrive, dal Gr.ἒγχριστον. Flos. 32. Lat. atramentum scriptorium.
Esempio: Cr. 5. 8. 7. La qual cosa testimonia il panno bagnato d'inchiostro, lo quale, ec.
Esempio: Dant. Par. 19. Non portò voce mai, ne scrisse inchiostro.
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 55. Sopra tutto, le lettere sbandite, E penne, e inchiostro, e carta, e polver' era.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Boc. Lett. Le quali in poco inchiostro, dimostrano la profondità de' nostri animi.
Esempio: Dant. Purgat. 26. Faranno cari ancora i loro inchiostri.
Esempio: Petrar. Canz. 4. 5. Ond'io gridai con carta, e con inchiostro.
Esempio: Tass. Gerus. 20. 94. Se tanto lice a' miei Toscani inchiostri.
Definiz: §. Scrivere a uno di buono inchiostro: è Scrivere il parer suo liberamente, e senza riguardo.
Definiz: §. Il tuo inchiostro non tigne: ad Uno, che non ha credito, e che la sua scrittúra non passa.
Definiz: Raccomandare di buono inchiostro: cioè Caldamente. Lat. commendare de meliori nota.