Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CRUENTO.
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CRUENTO.
Definiz: Add. Sparso di sangue, Sanguinoso; ma è voce più propria della poesia.
Dal lat. cruentus. –
Esempio: Sannazz. Arcad. 91: E 'n ogni parte farsi strada Con la cruenta spada.
Esempio: Leopard. Poes. 42: Cadeano a squadre a squadre Semivestiti, maceri e cruenti.
Definiz: § I. E Term. di Medicina. Mescolato con sangue. –
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 192: Sembra impossibile che in un sì lungo tratto di tempo non sia mai trapelata dai detti vasi qualche materia o cruenta o saniosa o viscida, o per lo meno qualche porzione di siero, conforme suol sempre accadere in tutte quante le molestie consimili morroidali.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 75: Accorda all'uso interno di essa [acqua] la facoltà.... di far cessare maravigliosamente l'orina cruenta.
Definiz: § II. Aggiunto di sacrifizio cruento, vale In cui spargesi sangue di uomini o di animali; e in senso particolare dicesi del sacrifizio della Croce. –
Esempio: Segner. Op. 1, 778: Questo (il sacrifizio dell'altare) e quel della croce non si distinguono, se non che quello fu cruento e questo incruento.
Definiz: § III. Figuratam. e poeticam., trovasi per Che invita allo spargimento del sangue, Che annunzia la pugna. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 277: Movendo a tempo i piè, le braccia e 'l ferro, Al suon cruento de l'orribil tromba.