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Dizion. 5° Ed. .
DOGLIA.
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pag.798
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DOGLIA. Definiz: | Sost. femm. Duolo, Dolore, e propriamente acuto, o fisso, in alcuna parte del corpo. |
Da dolere o dogliere, come voglia da volere. – Esempio: | Dant. Conv. 391: Siccome un pomo maturo leggiermente e sanza violenza si spicca dal suo ramo, così la nostra anima sanza doglia si parte dal corpo ov'ella è stata. | Esempio: | Leggend. B. Umilt. 53: Un monaco dell'ordine di Valembrosa, per causa d'una gran doglia che aveva 'n un braccio, era qualche se' mesi non aveva potuto dir messa. | Esempio: | Poliz. Pros. 48: Questa [lettera] ho scritta con gran fatica, perchè ho una doglia di testa molto grande. | Esempio: | Tass. Gerus. 10, 5: Nè perchè senta inacerbir le doglie Delle sue piaghe, e grave il corpo od egro; Vien però che si posi, e l'armi spoglie. | Esempio: | Det. Lett. 380: Le mando due vasetti per lo medesimo Padre, entrovi oglio perfettissimo per le doglie di stomaco. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 126: Son costretti a soffrir cancheri e doglie. |
Definiz: | § I. In senso speciale, e comunemente nel numero del più, intendesi dei Dolori che precedono e accompagnano il parto; Dolori del parto. – |
Esempio: | Franc. Son. 140: Russa Mugnone, e la pescaia sua moglie Destar lo vuole, ed ad ognor si duole, Perchè nel letto è grossa, e con le doglie (qui in ischerzo). | Esempio: | Med. Aridos. 2, 7: Non già che le doglie la stringan tanto, ch'ella non fosse potuta venire. E. Che ha doglie eh? S. M. Oh ella potrebbe ad ogn'ora fare il bambino. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 9, 111: La qual nel grave sen tenea la prole, E già temea delle propinque doglie. | Esempio: | Salv. Spin. 2, 3: A una mezz'ora di notte ella finga d'aver le doglie, e mandi a chiamar subito in fretta e 'n furia la tua padrona. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 21: Al tempo delle doglie le prestaro aiuto e soccorso; nondimeno là morta senza partorire vi fu seppellita. | Esempio: | Fag. Pros. 10: Venute finalmente a Giove le doglie,... sen'andò a partorire in un luogo ritirato (qui in ischerzo, secondo le favole). |
Definiz: | § II. In senso figurato, prendesi per Dispiacere intenso, Afflizione, Angoscia: ma in tal significato è voce propria più che altro di nobile scrittura. – |
Esempio: | Dant. Inf. 16: Poi cominciai: non dispetto, ma doglia La vostra condizion dentro mi fisse Tanto, che ec. | Esempio: | E Dant. Parad. 32: Colei Che fu bisava al cantor, che per doglia Del fallo disse Miserere mei. | Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 65: Tutte le opere non diritte, che doglia mi solevano dare, s'adunassono dinanzi dagli occhi della mente mia. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 69: Ahi dispietata morte! ahi crudel vita! L'una m'ha posto in doglia, E mie speranze acerbamente ha spente; L'altra mi ten quaggiù contra mia voglia. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 100: Quasi per doglia fu presso a convertire in rabbia la sua grande ira. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 31, 109: Ma stiano gli altri in dubbio, in tema, in doglia, Rinaldo se ne va lieto e sicuro, Sperando ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 12, 89: Nel cor dà loco a' que' conforti, e scema L'impeto intorno dell'intensa doglia. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 16, 34: E le fa de' discorsi amici e grati Per addolcir la doglia che l'accora. | Esempio: | Giord. Op. 2, 278: Uscì decreto pienamente favorevole: con doglia de' senatori, i quali per la quiete publica non osarono opporsi. | Esempio: | Niccol. Poes. 1, 125: Per doglia insano Su me chiamò.... Ma che rammento? oppresso Cerco vendetta. |
Definiz: | § III. Talora è preso per Doglianza. – |
Esempio: | Capp. N. Comment. 52: Facendosi gran querimonie per Firenze, che noi spendavamo e nulla si faceva, tenendosi sopra ciò consiglio, io dissi che le nostre doglie non erano ragionevoli. |
Definiz: | § IV. Essere in doglia, dicesi dei cavalli quando, per indolimento che abbiano in qualche parte del corpo, zoppicano. |
Definiz: | § V. Menar doglia, così con un compimento, come assolutam., vale Addolorarsi, Affliggersi; ma è maniera oggi non comune. – |
Esempio: | Stor. Pistol. 288: Poco dopo la morte del Re n'andò la novella al Re d'Ungaria ed al Re d'Appollonia, suoi fratelli carnali; li quali di ciò menarono grande doglia, e vestironsene a nero con tutti quelli di loro Corte. | Esempio: | Pass. G. Cr. 14: Con sospir lagrimosi [Maddalena] doglia mena. | Esempio: | E Pass. G. Cr. 227: Con grandi strida giunse a' piedi santi; E que' baciando tanta doglia mena. |
Definiz: | § VI. Prender doglia, vale Provar dolore, Divenir dolente, Sentire afflizione. – |
Esempio: | Dant. Purg. 31: Ella disse: quando Per udir se' dolente, alza la barba (il viso); E prenderai più doglia, riguardando. |
Definiz: | § VII. Prendersi una doglia ad uno o Pigliarsi una doglia ad uno, dicesi per Esser egli sorpreso da alcun dolore. – |
Esempio: | Lipp. Malm. 3, 38: Chi dice che una doglia gli s'è presa, Per non avere a ire a far difesa. |
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