Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
FASTELLO
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FASTELLO.
Definiz: Fascio, ma dicesi propriamente di legne, paglia, erbe, e simili. Lat. fascis.
Esempio: Passav. c. 22. tagliava legne, e, fattone un gran fastello, s'ingegnava di portarlo. i più testi a penna hanno FASTELLO.
Esempio: Liv. M. E tentano le scuri attortigliate di fastelli di verghe.
Esempio: E Liv. M. altrove. Ragunò grande abbondanza di fastelli, e di sermenti, e fecene empiere i fossi. E questo si chiama fascinata.
Definiz: E da, fastello fastellone, e fastellaccio. E fastellone, e fastellaccio, si dice, per ischerno, d'huomo disadatto, e, fuor di misura, grande.
Esempio: Morg. Come fu in terra questo fastellaccio, l'altro s'avventa, ec.