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Dizion. 5° Ed. .
INVITANTE.
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pag.1198
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INVITANTE. | Definiz: | Partic. pres. di Invitare. Che invita. – | | Esempio: | Machiav. Pros. var. 5, 45: Colle dolci musiche, gli animi di qualunque più all'amoroso giuoco che alle celesti cogitazioni invitanti, vi trovai ec. |
| Esempio: | Bemb. Asol. 98: Le quali (vaghezze) egli ci manda incontro a guisa di messaggi invitantici ad amar lui. |
| Definiz: | § In forma d'Add., usato spesso anche in forza di Sost. Che invita, Invitatore. – | | Esempio: | Salvin. Opp. 307: E quei tosto in drappello Convitati s'adunano nel luogo, Quasi dall'invitante ivi guidati. | | Esempio: | E Salvin. Disc. 3, 167: Stato non sei invitato al banchetto d'alcuno? Perchè non desti allo invitante quel tanto, per cui si vende la cena. | | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 135: I due convitati avrebbero voluto godersela (la cena) con tutto il loro comodo; ma l'invitante.... non vedeva l'ora d'andarsene. |
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