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1) Dizion. 5° Ed. .
COZZONE.
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COZZONE.
Definiz: Sost. masc. Mezzano, Sensale di bestiame.
Dal lat. barbarococio cocionis , e questo dal latino plebeo cocio, o coctio, che valeva quanto arulator. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. R. 22: La sesta è in celare verità della cosa, che l'uomo vuol vendere, siccome fanno que' cozzoni di cavalli ec.
Esempio: Ben. B. Rim. 9: Non è a quanti mercati al mondo sono Nè fattor, nè cozzon, nè contadino, Che me' conosca un bue.
Definiz: § I. E per Sensale, Mezzano, di checchè altro sia. –
Esempio: Bern. Orl. 45, 43: Disse fra sè: Ruggiero è questo certo; Ch'era anche cozzon d'uomini il deserto (qui in locuz. figur.)
Esempio: Mart. V. Lett. 39: In somma voi, che siete cozzone de gli uomini vivi, che sarete dunque delle statue?
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 204: Toranio cozzone e venditore di servi.
Definiz: § II. E familiarm. e scherzevolm. dicesi di Chi s'adopera come mediatore a concludere matrimonj. –
Esempio: Not. Malm. 1, 362: I mezzani de' parentadi dalla nostra plebe si dicono cozzoni.
Esempio: Fag. Comm. 4, 28: Vorrei in questo, che voi ci aveste tutta la mano. C. Che vorresti, ch'i' facessi il cozzone?
Esempio: E Fag. Comm. 8, 45: Dite quel che voi vorreste mai più, e sbrigatevi: che volete che io faccia il cozzone?
Definiz: § III. E per Colui che per mestiere doma cavalli, che oggi più comunemente dicesi Scozzone. –
Esempio: Cant. Carn. 2, 290: Lanze manne, e star cozzone, Tutte star maestre buone. Le cozzone oltramontane Star miglior che le Taliane.
Esempio: Grazz. Pros. 203: Un cozzone, che si chiamava il Franciosino, maneggiando e correndo un cavallo in su la piazza di Santa Maria Novella, venne a cadere con esso insieme.
Esempio: Baldell. F. Diod. 2, 65: Questo cavallo, quando era nudo e senz'alcun guarnimento addosso, si lasciava dal cozzone agevolmente cavalcare.
Esempio: E Baldell. F. Filostr. 539: Cangiai l'animo mio in tanto, quanto mutano i cozzoni de' poledri que' cavalli che essi domano, di feri e rozi costumi ad umani e più mansueti recandogli.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 261: I puledri ferocissimi, diventano ottimi cavalli quando s'avvengono a buon cozzone e maestro.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 476: Bardella, colla quale i cozzoni sbardellano i cavalli, è più ampia della sella.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 67: Questa dieta per tali persone non è dissomigliante dal metodo usato comunemente dai cozzoni nel curare i loro cavalli.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 161: Ma io son tanto buon cozzon di cervelli, che ve lo farò confessare a viva forza.