Lessicografia della Crusca in rete

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MAGRO
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MAGRO.
Definiz: Lo stesso, che Maghero; usatosi pur da alcuni Autori, come appresso si vede: contrario di Grasso. L. macer.
Esempio: Dant. Purg. 25. Come si può far magro, Là dove l'uopo di nutrir non tocca?
Esempio: Boc. Nov. 20. 5. Siccome colui, ch'era magro, e secco, e di poco spirito.
Esempio: Filoc. lib. 3. 219. Era, in un de' canti, un poco di cenere, ec. una gattuccia magra, covando, quella occupava.
Esempio: Nov. Ant. 75. 3. Avea le gambe lunghe, ed era sur'un magro ronzíno.
Definiz: §. Per metaf. della Terra, del Sabbióne, e di altro. Lat. aridus, sterilis, macer, exilis.
Esempio: Tes. Br. 3. 5. La terra dei tu conoscere, che non sia bianca, umida d'erba, e che non sia di magro sabbione.
Esempio: E Tes. Br. appresso. S'ella vi manca, sì è la terra magra, e se non ve ne manca, quella terra tiene intra grassa, e magra.
Esempio: Ovvid. Pist. E siccome il lieve vento discrolla le magre spighe.
Esempio: Alleg. 91. All'odor de' tinelli corrono i Poetanti magheri.
Esempio: E Allegor. 159. A spizzico, e di rado in un maghero tinello, alidamente spruzzolano addosso a' poveri poeti, ec.
Esempio: E Allegor. 90. Delle maghere vostre invenzioni.
Definiz: §. Per Poco, e piccolo. Lat. exilis, modicus, tenuis.
Esempio: Boc. Nov. 27. 7. E forse per la cena, ch'era stata magra.
Esempio: M. V. 3. 76. Fu ubertosa ricolta; in quello di Siena, e di Ravenna fu magra.
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 40. E certe magre pensioni aveva, Onde mai un quattrino riscoteva.