Lemma

Definiz:

Sost. masc. Voce scherzevole, denotante Persona arrogante e prepotente, che paia voler mangiare le persone, o, come suol dirsi, mangiar bestie e cristiani.

Dal nome di una grande statua di metallo, la quale era sulla torre del palazzo del Comune di Siena, e che batteva le ore sulla campana di quell'orologio. –

Esempio:

Bern. Orl. 53, 62: Così cadde una volta il Mangio a Siena. Il Mangio è quel cotal che suona l'ore, Che sopra una campana a due man mena, Un uom di ferro armato e di valore: Fra Marian gli levò la catena Che 'l tenea fermo ec.

Esempio:

Car. Mattacc. 231: Se d'un, che ne manduche, Mi sai dir qual sia più, voto o satollo; Quid eris mihi? il Mangia, o 'l magno Apollo?

Esempio:

Not. Malm. 2, 633: Il Mangia da Siena è una statua di metallo assai grande, la quale è posta sopra la torre dell'orivolo del comune di quella città: la qual figura dicono che sia il simulacro d'un antico uomo bravo, detto il Mangia; ma io son d'opinione che ella sia il simulacro di qualche antico Podestà di Siena.... Ma sia come esser si voglia, a noi basta sapere che questo detto serve per intendere con derisione un bravo o valente, quasi voglia mangiare le persone e ingoiarle.

Definiz:

§ Onde Fare il Mangia, o il Mangia da Siena, per Fare il bravo, il gradasso. –

Esempio:

Lipp. Malm. 8, 15: Perchè, sebbene ei fa il Mangia da Siena, Gli è disadatto, e pesa ch'egli spiomba, E colle ninfe a correr non può porsi, ec.

Esempio:

Panciat. Scritt. var. 81: Dunque soffrir degg'io Certi visacci.... Che fan del collo il campanil di Pisa; Circa la roba poi, mutando scena, Fanno il Mangia da Siena?

Esempio:

Not. Malm. 2, 633: Fa il Mangia da Siena. Fa il bravo, Fa il valoroso.