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ACCOSTUMATO.
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ACCOSTUMATO.
Definiz: Partic. pass. di Accostumare.
Definiz: §. E in forma d'Add. Che ha buon costume, Di bei modi, Onesto, Ben creato, Civile. −
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 302: Gente nuova, e non regolata, e non accostumata.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 13: Vegghiano molto [gli abitanti de' luoghi pietrosi], e sono male accostumati e non ubbidienti.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 7: Fu cagione questo ser Mazzeo col suo dire, che questo re d'allora innanzi tenne molto meglio accostumata la sua famiglia.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 1: Niuna letizia può essere agli vecchi maggiore, che vedere la loro gioventù accostumata, reverente e virtuosa.
Esempio: Castigl. Cortig. 215: Una donna veggendosi tanto amata ed adorata molt'anni da un bello, nobile ed accostumato giovane ec.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 261: La cosa che contiene in vece della contenuta, come città ben accostumata.... per i cittadini bene accostumati.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 21: In che volete voi che i libri abbiano fatto utilità agli uomini? O nel vivere più comodamente, o nell'essere meglio accostumati.
Definiz: § II. Accostumato, riferito al discorso, vale Fatto con urbanità, con gentilezza. −
Esempio: Salvin. Disc. 2, 373: E nel Petrarca non vi sono tratto tratto lumi di filosofia platonica, quantunque nascosi sotto il velo di parole accostumate, vive, naturali, affettuose?
Definiz: § III. Accostumato, per Avvezzo, Assuefatto, Abituato; detto di checchessia. −
Esempio: Plut. Vit.: Il mio figliuolo è accostumato d'ascoltarmi sempre.
Esempio: Alam. L. Gir. 2, 40: Ivi si riposar per quella sera, Non dormir troppo agiati e mangiar poco; Benchè ciascuno accostumato n'era.
Esempio: Sassett. Lett. 217: Con le piante bisognerebbe anche un poco di cielo e un poco d'aria, ov'elle fussero accostumate di vivere.
Esempio: Salvin. Teocr. 81: Uomini accostumati ad ingannare.
Esempio: Manett. Mem. Frum. 71: Uno stomaco imbecille, e non accostumato a simil pane, si troverebbe da esso aggravato.
Definiz: § IV. E per Solito, Consueto, Praticato, Adoperato comunemente. −
Esempio: Liv. Dec. 1, 408: Per la maniera non accostumata ella in prima spaventò alquanto i Romani.
Esempio: Senec. Pist. 350: Qui non è alcuna cosa che non sia accostumata, e che non avvenga ciascun dì.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 77: Volendo sacrificare in pubblico,.... e fare i voti accostumati,.... con fatica grande si trovarono le chiavi del Campidoglio.
Esempio: Salvin. Iliad. 479: Disse, e bassando le cerulee ciglia, Saturnio fe' l'accostumato cenno.