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Dizion. 5° Ed. .
INTERROMPIMENTO.
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INTERROMPIMENTO. Definiz: | Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'interrompere e dell'interrompersi; Interruzione. – |
Esempio: | Car. Arist. Rett. 225: Nè anco quelli che hanno i lor membri troppo corti sono giusti periodi. Onde che per gli spessi interrompimenti, che vi si truovano, gli auditori vanno come incespitando per essi. | Esempio: | Salv. Spin. 5, 9: Mal aggi tu, Trappola, con cotesti tuoi tanti interrompimenti. | Esempio: | Bald. Vit. Feder. 3, 50: Con quella giunta veniva a continuarsi lo Stato della Chiesa tra Fano ed Ancona, senza alcuno interrompimento di dominio alieno. | Esempio: | E Davil. Guerr. civ. V. 1, 16: Lo stato della corte, quasi perduta la sua naturale incostanza, durava sempre nell'istesso tenore e nell'istessa faccia di cose, nella quale regnava senza interrompimento la potenza de' signori di Guisa. | Esempio: | E Davil. Guerr. civ. V. 2, 473: Dalla quale [città] ricevevano quelle provincie gravi e continuati danni, con interrompimento del commercio e con impedimento della coltivazion de' terreni. | Esempio: | Galil. Op. VII, 301: Converrà sentir prima ciò, che avrà da riferirci il signor Salviati intorno al libro delle stelle nuove, e poi senz'altri interrompimenti verremo al moto annuo. | Esempio: | Magal. Com. Inf. 90: Accenna, con nobil tratto di modestia, l'interrompimento della lettura. | Esempio: | Mei C. Metod. Cur. trad. 41: La naturale e necessaria imperfezione ed inaccuratezza della grossa materia dell'elemento in cui viviamo, e dei fluidi e dei solidi che ci fasciano e ci circondano, formano certamente questo interrompimento e deviamento dalla precisione e dalle leggi generali della natura, necessario ed inevitabile. |
Definiz: | § E per Ciò che interrompe, o che produce, cagiona, interruzione. – |
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