Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
NOTTIVAGO
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NOTTIVAGO.
Definiz: Add. Che vaga, Che va attorno, di notte; anche figuratam; ma non userebbesi che in poesia.
Dal lat. noctivagus. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 328: Già era partito il di dal cielo e l'alma Febe teneva il mezzo del cielo con lo carro nottivago.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 1, 1: Io ho tanti Anni di questa nottivaga vita, Che tutti gli andamenti Possibil mi son piani.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 467: Nottivaga, vagante la notte.
Esempio: Pindem. Poes. 357: Ei, che non vede Nella luna nottivaga, e del nostro Fidia nel Perseo, che una lampa e un sasso.