Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . PRODIGALITÀ, PRODIGALITADE, e PRODIGALITATE . Apri Voce completa pag.731 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. PRODIGALITA Dizion. 2 ° Ed. PRODIGALITA Dizion. 4 ° Ed. » PRODIGALITÀ, PRODIGALITADE, e PRODIGALITATE . Dizion. 3 ° Ed. PRODIGALITÀ, PRODIGALITADE, e PRODIGALITATE .

PRODIGALITÀ, PRODIGALITADE, e PRODIGALITATE . Definiz: Eccesso nello spendere, e nel donare, Scialacquamento. Lat. prodigitas, prodigentia. Gr. ἀσωτία. Esempio: But. Purg. 22. 1. Prodigalità, che è dare le cose da non dare, e da tenere. Esempio: Com. Inf. 7. Prodigalitade è uno scialacquamento, e spendio delle proprie facultadi. Esempio: Fir. Fior. Virt. A. M. Prodigalità è a spendere quello, che non è da spendere, e non avere alcun modo nelle sue spese. Esempio: Filoc. 5. 263. Medea non savia della sua prodigalità assai in breve tempo senza sua utilità si pentè. Esempio: Libr. Amor. Per mostrarti, prodigalità esser da fuggire, e essa larghezza conseguentemente da abbracciare con tutte e due le braccia. Esempio: Tes. Br. 7. 82. Di volontà nascono cattive allegrezze, molte parole, vanti di parole, fornichería, prodigalità.