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MONTAGNA.
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MONTAGNA.
Definiz: Sost. femm. Grande elevazione di suolo formata per lo più da varj monti aggruppati insieme, e che generalmente si stende per lungo tratto.
Dal lat. montania, la cui esistenza, molto anteriore al medio evo, nel quale si disse anche montanea, pare attestata dall'adiettivo montaniosus di bassa latinità; e nel latino aureo montana, plur. neutr. dell'adiettivo montanus, si usò per Luoghi montani. −
Esempio: Petr. Rim. F. 39: Quante montagne ed acque, Quanto mar, quanti fiumi M'ascondon que' duo lumi.
Esempio: E Petr. Trionf. 408: Da quel tempo ebbi..., solitario albergo Fonti, fiumi, montagne, boschi e sassi.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 214: In Frioli, paese, quantunque freddo, lieto di belle montagne, di più fiumi e di chiare fontane, è una terra chiamata Udine.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 5: Calossi (il destriero alato), e fu tra le montagne immerso.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 19, 40: Indi saliron verso la montagna Che divide la Francia da la Spagna.
Esempio: Soder. Op. 1, 366: Nelle moderatamente alte cime dei monti, e nei colli difesi da altre montagne acconciamente riseggono le vigne.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 2, 70: Si ritrovò nel mezzo a due montagne, Alte così, ec.
Esempio: Targ. Viagg. 10, 204: Si chiamano montagne quei tratti di paese tutto quanto montuoso per molte miglia di seguito, e che propriamente è una congerie o ammucchiamento di molti monti, uno accanto all'altro.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 213: Gettiamo un rapido sguardo allo stato attuale delle nostre montagne.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 54: Vorranno ancora essi (i pianeti) i lor fiumi, i lor mari, le loro montagne,... i loro animali e abitatori.
Definiz: § I. E talvolta prendesi anche semplicemente per Monte. −
Esempio: Dant. Inf. 14: Una montagna v'è, che già fu lieta D'acque e di fronde, che si chiama Ida.
Esempio: E Dant. Purg. 4: Questa montagna è tale, Che sempre al cominciar di sotto è grave, E quanto uom più va su e men fa male.
Esempio: Barber. Regg. Donn. 281: Va' su per questa montagna boscosa; Ch'ella (la donna) si posa illa (in la) cima del monte, A pie' d'un gran padiglion lì disteso.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 623: A le montagne rife; cioè de' monti rifei che sono a la parte settentrionale.
Definiz: § II. E per similit. −
Esempio: Sigol. Viagg. Sin. 47: Giugnemmo in una grandissima pianura là ov'è grandissima quantità di montagne piccole di rena bianca e sottile, e le dette montagnuole sono alte quasi una mezza gittata di mano; e quando tu sei salito in su l'una, e tu iscendi giuso, e tu truovi un pianerotto largo forse trenta braccia, e poi sali in sull'altra e scendi, e così si va tutto un dì.
Esempio: E Sigol. Viagg. Sin. appr.: Quelle montagne della rena sono diritte, e molte giornate lunghe.
Definiz: § III. E in senso determinato, in costrutto con un compimento di nome proprio. −
Esempio: Malisp. Stor. fior. 149: Feciono la via di Borgogna e di Savoia, e passarono per le montagne di Monsanis, e arrivarono nella contrada di Torino e d'Asti.
Esempio: Vill. G. (1532) 205 t.: Lo 'mperadore si partì da Losanna con sua gente e passò la montagna di Monsanese.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 285: Lo Imperadore, dall'altra parte, andò a pigliare uno monte, chiamato la Montagna di Siago, le radici della quale si distendono insino presso a Vicenza.
Definiz: § IV. Prendesi anche per Parte, Regione, montuosa; usato così assolutam. come con un compimento o aggiunto denotante Stato o Dominio. −
Esempio: Bibb. N. 9, 294: E tutta la montagna di Iudea era ripiena di queste cose, e divulgavano queste parole.
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 5: I detti maestri debbono sodare e sicurare il detto Comune dinanzi a la Podestà di Castello San Niccolò overo della montagna florentina, recevente per lo detto Comune.
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 73: Ancora andarono i detti poveri per Gesù Cristo a un castello della montagna di Siena, che si chiama Arcidosso.
Esempio: Cas. Pros. 3, 148: Non volere stare in montagna in tanta solitudine sanza frutto e sanza profitto alcuno.
Esempio: Domen. Plin. 155: Il fiume Indo si truova subito dopo i Prasj, nelle cui montagne si dice che sono i Pigmei.
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 6, 178: Voglio tornare a vedere i conti, per chiarire un poco meglio se il Po, fra cento e più miglia di montagne, non abbia maggior inclinazione di quella del Reno in 38 miglia di pianura.
Definiz: § V. Montagna, si usò assolutam. a denotare in modo generico l'Alpe o l'Appennino. −
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 203, 12: Passò la montagna, giurato e promesso di venire per la corona all'agosto prossimo, come leale signore volendo osservare suo saramento.
Esempio: E Comp. Din. Cron. DL. 203, 22: Con pochi cavalli passò la montagna, per le terre del conte di Savoia.
Esempio: Dav. Oraz. 461: Nel Mugello, per allegrezza di questo figliuolo (Cosimo) nato al signor Giovanni, i luoghi suoi fecero i fuochi. Il Giogo e gli altri luoghi de' Medici nella montagna, ciò vedendo e null'altro sapendo, gli fecero altresì grandi.
Definiz: § VI. Figuratam. per Tutti insieme gli abitanti di un luogo o paese montano. −
Esempio: Stor. Pistol. 4: Tanto crebbero le dette parti, che tutta la montagna tenea chi con l'uno e chi con l'altro, spesso combattendo, ed uccidendosi insieme.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 162: Qui è Ramazzotto suo soldato, e promette a Sua Santità i due terzi di quella montagna in suo favore.
Definiz: § VII. In costrutto con un compimento retto dalla prep. Di, vale, figuratam., e iperbolicam., Grandissima quantità, Grande massa, di ciò che il compimento esprime. −
Esempio: Forteguerr. Terenz. 226: A sè invitollo con diverse lettere, E con promesse di montagne d'oro.
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 130: Facendo i fuochi..., in vece di fastella di scopa, bruciarono montagne intere di libri filosofici, medici e legali.
Definiz: § VIII. Montagna ardente, ed anche Montagna gettante fuoco, vale Vulcano. −
Esempio: Bottar. Lez. Trem. 38: Che anche naturalmente questi corpicciuoli sparsi nel terren globo talvolta uniti s'accendano,... si vede chiaro nelle tante montagne gettanti fuoco, che prima da' naviganti portoghesi, e poi comunemente da tutti vulcani s'appellarono.
Esempio: E Bottar. Lez. Trem. 52: Ciò non ostante oserei negare queste cotanto stese profondissime diramazioni delle montagne ardenti, e alla storia,... che l'incendio del Vesuvio seguisse nello stesso tempo di quello del monte Semo d'Etiopia, non è da prestare tutta la fede.
Definiz: § IX. Di montagna, usato come aggiunto di luogo, vale Posto, Situato, in regione montuosa. −
Esempio: Nard. Liv. Dec. 166: Giunsero dopo questo a un altro luogo, assai bene, come paese di montagna, popolato.
Definiz: § X. E detto di cosa, e più spesso di aria o di frutti, vale Proprio di regione montuosa.
Definiz: § XI. Artiglieria da montagna, diconsi i Piccoli cannoni da portarsi sui monti a schiena di bestie.
Definiz: § XII. Confetti di montagna. −
V. Confetto, § IV.
Definiz: § XIII. Cristallo di montagna. −
V. Cristallo, § XIII.
Definiz: § XIV. Essere chicchessia grande, grosso, e simili, come una montagna, ed anche Parere chicchessia una montagna, dicesi familiarm. di Persona singolarmente alta e complessa.
Definiz: § XV. Il parto della montagna, o La montagna ha partorito, e simili, dicesi proverbialm., quando, dopo grandi promesse e vanterie, si vedono cose di poco o niun conto. Preso dalla favola di Esopo, dove si racconta della montagna che partorì un topolino.
Definiz: § XVI. Fare come i pifferi di montagna, Esser piffero, e simili, di montagna. −
V. Piffero.
Definiz: § XVII. Le montagne stanno ferme, e gli uomini camminano; vale lo stesso che I monti stanno fermi, e gli uomini camminano.