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Dizion. 5° Ed. .
AGGAVIGNARE.
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pag.288
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AGGAVIGNARE. Definiz: | Att. Propriamente Pigliare per le gavigne; e in più largo significato, Pigliare con forza e tenere stretto checchessia, Abbrancare, Avvinghiare, Afferrare. − | Esempio: | Val. Mass.: Il cavalier romano aggavignandoli il collo, rodendogli con la bocca il naso e gli orecchi, disformato il fece. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 30: L'aggavignò sì forte con quegli denti aguzzi, ch'e' lo scannò. |
Esempio: | Ross. B. Cical. III, 2, 15: Portava in capo per suo cimiere una mano sì grande, che col gammautte, col dito medio, e con l'anulario aggavignava un fiasco nel corpo. | Esempio: | Lipp. Malm. 11, 18: Infastidito [il gigante] alfin da quel baccano, Si china ed aggavignane un per mano. |
Esempio: | Bard. P. Avinav. 2, 14: Bertolagi il primiero in mezzo il petto L'aggavigna. |
Definiz: | § I. E per Cingere, Circondare con le braccia, o con la mano checchessia, per averne la misura. − |
Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. M. 58 t.: Il minore dito della sua mano era sì grosso, che l'uno di noi nol potavamo ad amendue le mani aggavignare. | Esempio: | Bocc. Ninf. fiesol. 2, 40: Ell'era [la quercia] grossa sì, che aggavignato Un uomo non l'avrebbe con le braccia. | Esempio: | Soder. Coltiv. M. 63: Prendasi un cannone di terra cotta, di lunghezza di due palmi, e di grossezza quanto aggavigna una mano. |
Definiz: | § II. Neutr. pass. aggavignarsi Avvinghiarsi, Attaccarsi con forza a checchessia. − |
Esempio: | Car. Eneid. 2, 1175: Indi alla destra il fanciulletto Iulo Mi s'aggavigna. | Esempio: | Bard. P. Avinav. 3, 65: Un sulle spalle ha i piedi accomodati, Uno se gli aggavigna su pel dosso. | Esempio: | Red. Esp. Insett. 77: Si lanciarono l'un contra l'altro [i due ragni], ed essendosi aggavignati per aria, annodarono insieme i lor fili, e amenduni d'accordo si misero a tessere una gran tela. |
Definiz: | § III. E per similit. − |
Esempio: | Soder. Cult. Ort. 187: E nelle siepi sorge [la madreselva], aggavignandosi sopra di loro. |
Esempio: | E Soder. Cult. Ort. 206: S'aggavigna [la periploca] a tutto quello che ella trova atto a sostenerla. | Esempio: | Dav. Oraz. 482: A ciascuna di coteste imprese conficchisi con valenti chiodi una spranga di ferro, che l'aggavigni e cinga, e l'aggrappi e tenga come tanaglia. |
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