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ESATTEZZA.
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ESATTEZZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Esatto. L'essere esatto, preciso, Precisione; ed altresì Modo esatto, preciso, riferito a qualsivoglia operazione. ‒
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 4, 201: Il conoscer io che tal modo è in tutto fallace e privo di quell'esattezza che si richiede nelle cose matematiche, mi ha più volte fatto pensare in qual maniera ec.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 16: L'ingegno ordinariamente da per sè saprà formare abbozi bizarri e graziosi,... ma non mai ben forniti di fare, se 'l giudizio con la sua esattezza non dà loro l'ultima mano.
Esempio: Segn. A. Lett. IV, 3, 319: Dove si ritrovino distinti con più esattezza i significati, ed esaminato con maggior sottigliezza le proprietà.
Esempio: Buondelm. G. Dol. Piac. 36: Molti autori di gran riputazione.... non hanno parlato con sufficiente esattezza.
Esempio: Maff. Anfit. 240: Nel Coliseo.... variano le misure non poco, onde con poca esattezza eseguito lo disse il Desgotez.
Esempio: E Maff. Anfit. appr.: Il fatto sta che ricercandosi con esattezza, si troveranno indubitatamente le due porte di fronte, ec.
Definiz: § E per Puntualità, riferito ad adempimento di obblighi, di doveri, ad obbedienza, e simili. ‒
Esempio: Vit. S. Anton.: Con ogni esattezza ogni comando eseguiva del maestro, nè pensava mai più oltre.
Esempio: Pap. L. Coment. 2, 216: Il Moreau frattanto, aderendo con nocevole esattezza ai comandi ricevuti, si era inoltrato nella Baviera.