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Dizion. 1° Ed. .
FALLIRE
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pag.327
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FALLIRE.
Vedi FALLARE.
Esempio: | Petr. Son. 31. Fallir forse non fu di scusa degno: |
Esempio: | E Petr. cap. 12. Nel Signor, che mai fallito non ha
promessa. |
Esempio: | E Petr. canz. 33. 1. Che 'n giovenil fallíre è men
vergogna. |
Esempio: | E Petr. son. 201. Amore io fallo, e
veggio 'l mio fallire. |
Esempio: | Bocc. n. 68. 9. Tu haì spento il lume, perch'io non ti truovi, ma tu l'hai
fallíta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 12. 5. Se fallito non ci
viene tu albergherai pur male. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 13. E poichè forse gli fallía la lena, Di se, e d'un cespuglio fece
un groppo. |
Esempio: | E Dan. Purg. 13. E se 'l sommo piacer
si ti fallío Per la mia morte. |
Esempio: | E Dan. Inf. c.
15. Non puoi fallíre a glorioso porto. |
Esempio: | G. V. 1. 19. 6. Fallì il primo legnaggio del Re di
Francia. |
Esempio: | E G. V. lib. 2. 11. 2. Come gente
infedele, e vaghi di nuovo signore, si fallirono a Manfredi, abbandonandolo. |
Esempio: | E
G. V. lib. 11. 35. 3. Non usaron frodo, ne inganno contro a' Pisani, ma
fallíro in negligenza. |
Esempio: | E G. V. lib. 11. 40. 2.
Della qual promessa fallì, sì come fellone, e traditore. |
Esempio: | E G.
V. cap. 61. 1. Contro a loro non s'era fallìto in niuno articolo. |
Esempio: | E
G. V. lib. 8. 77. 1. Fallíte le triegue del Re di Francia a' Fiamminghi.
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Esempio: | Tes. Br. 2. 28. E quando elli conobbe, che lo 'ntendimento suo era fallito, si si
fece monaco nella badía di San Marco. |
Esempio: | E Tes. Br. lib.
7. 86. tit. Come lo Re Piero d'Araona fallì la giornata promessa a Bordella. |
Definiz: | ¶ Per mancar di danari a' mercatanti, che non si direbbe FALLARE. Lat. deficere,
decoquere. |
Esempio: | G. V. 12. 78. 3. E oltr'à ciò, per aggiunta al lor fallíre. |
Esempio: | E G. V. cap. 54. 1. Nel detto anno del mese di Gennaio,
fallirono quelli della compagnia de' Bardi. |
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