Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
DECLINARE
Apri Voce completa

pag.246


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DECLINARE.
Definiz: Abbassarsi, calare. Lat. declinare, ad occasum tendere.
Esempio: Dan. Parad. cap. 31. E come da mattina Le parti oriental dell'orizzonte Soverchia quelle, dove 'l Sol declina.
Esempio: G. V. 11. 99. 1. Ma perchè fu dopo 'l merigge al declinar del Sole, non si mostrò di scurità, come fosse notte, ma si mostrò tenebroso.
Esempio: Bocc. Introd. n. 57. Voi non avrete ciascuna compiuta di dire una novelletta, che 'l Sole fia declinato.
Definiz: ¶ Per similit. Inviarsi.
Esempio: Tes. Br. 2. 43. E così declina il tempo verso lo freddo, come nel Marzo verso 'l caldo.
Esempio: Amet. c. 81. Alla grave vecchiezza sanza figliuoli declinava, correndo.
Definiz: ¶ In significato attiv. abbassare. Lat. deprimere.
Esempio: Filoc. lib. 3. 232. O Amore, ec. tu lievi gli animi all'altissime cose, e costei gli declina, e affonda alle più vili.
Definiz: ¶ Declinare è anche termine gramaticale, e val recitar per ordine i casi de' nomi, i tempi, e le persone de' verbi, E i gramatici Lat. gli dicon declinare, inflectere.
Esempio: G. V. 1. 48. 1. E però si declina il nome di Pisa in gramatica hae Pisae.
Esempio: Amm. ant. In gramatica disputano di ragione, e di Loica, in dialettico cercano declinare per gramatica.