Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
ADUGGIARE.
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ADUGGIARE.
Definiz: Fare uggia. Lat. inumbrare, umbras inducere.
Esempio: Cr. 2. 5. 5. dal freddo del luogo aduggiato, e adombrato.
Esempio: Dan. Purg. cap. 20. Io fui radice della mala pianta, Che la terra cristiana tutta aduggia.
Esempio: E Dan. inf. c. 15. E 'l fummo del ruscel di sopra aduggia.
Esempio: E Petr. Son. 43. Qual'ombra è sì crudel, che 'l seme adugge, Ch'al desiato frutto era sì presso?
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Petr. Canz. 39. 5. Ma quell'altro voler di ch'io son pieno, Quanti presso a lui nascon par, ch'adugge.
Esempio: Lod. Mart. rim. Non è aduggiato in noi l'antico seme.