Lessicografia della Crusca in rete

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METRO
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METRO.
Definiz: Misura. Lat. metrum. Gr. μέτρον.
Esempio: Dant. Purg. 27. Tant'era ivi lo 'ncendio senza metro.
Esempio: E Dan. Par. 28. E vede, che 'l s'accorda Con esso, come nota con suo metro.
Esempio: But. ivi: Lo metro, cioè, come s'accorda la nota del canto colla sua parola, che la segna, o colla sua misura. Lo metro è lo segno, e la nota è la cosa segnata.
Definiz: §. Talora, in vece di Verso di quantità determinata di sillabe. Lat. metrum, versus. Gr. μέτρον, στίχος.
Esempio: Dant. Inf. 19. Ch'io pur risposi lui a questo metro.
Esempio: But. ivi: Cioè a questo modo posto in metro, cioè in verso.
Esempio: Amet. 15. Le tue bellezze degne d'ogni canto Non possono esser tocche col mio metro.
Esempio: Varch. Ercol. 283. Il metro è un ritmo, il quale ha il numero de' suoi piedi determinato. Il verso è un metro, il quale ha le cesure, quinci apparisce, che ogni metro è ritmo, ma non all'opposto; e ogni verso è metro, e ritmo, ma non già per lo contrario; onde il verso ragguagliato al ritmo è spezie, ma agguagliato al verso è genere.