Lessicografia della Crusca in rete

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COSA
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COSA.
Definiz: Nome di termine generalissimo, e si dice di tutto quel ch'è. Lat. res.
Esempio: Bocc. proem. n. 3. Diede, per legge incommutabile, a tutte le cose mondane aver fine.
Esempio: E Bocc. n. 10. 10. Salva la mia onestà, come a vostra cosa, ogni vostro piacere imponete sicuramente.
Esempio: E Bocc. n. 83. 7. E che tu mandi il segnal tuo al maestro Simone, ch'è così nostra cosa, come tu sai [cioè intrinseco amico]
Esempio: E Bocc. n. 72. 6. Trovò Bentivegna, con un'asino pien di cose innanzi.
Esempio: Valer. Mass. Renderono a costoro, per novero, 944. giovani pieni di cose.
Esempio: Dan. Inf. c. 1. E quanto a dir qual'era è cosa dura.
Esempio: E Dan. Inf. can. 14. Cosa non fu dagli tuo' occhi scorta.
Esempio: Petr. Son. 20. Perdendo tanto amata cosa propria.
Esempio: Bocc. nov. 1. 10. Scioperato si vedea, e malagiato delle cose del Mondo.
Esempio: E Bocc.n. 10. 9. Le quali non sono da cosa alcuna, ma sono di malvagio sapore [cioè di niuna bontà]
Esempio: E Bocc. n. 11. 4.E poste le lor cose ad uno albergo [cioè arnesi, e bagaglie]
Esempio: E Bocc. n. 13. 15. Tu vedi, che ogni cosa è pieno [cioè luogo]
Esempio: E Bocc. n. 15. 11. La cosa andò pur così [cioè il fatto, il negozio]
Esempio: E Bocc. num. 22. Il tornarsi dentro, e chiuder la finestra, fu una cosa [cioè fu in uno stante]
Esempio: G. V. 5. 38. 2.Cosa fatta capo ha.
Esempio: Dan. Inf. 28. Che dissi, lasso, capo ha cosa fatta: è proverbio.
Definiz: E di cosa nasce cosa, e 'l tempo la governa: detto di chi piglia qualche risoluzione, ancorchè pericolosa.