Lessicografia della Crusca in rete

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APPASSARE.
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APPASSARE.
Definiz: Neutr. e Neutr. pass. appassarsi Divenir passo; più comunemente Appassire. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 171: E quivi per un'ora, secondo che a te meglio parrà, le lascia tanto che alquanto s'appassino.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 164: A un'otta comincia a appassare le frondi e le ghiande.
Esempio: Bocc. Filostr. 4, 18: Qual, poscia ch'è dall'aratro intaccato Ne' campi il giglio, per soverchio sole Casca ed appassa, e 'l bel color cangiato, Pallido fassi; tale ec.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 191: La vostra fama, che nasce di cose mortali,.... a poco a poco s'appassa, scolora, secca, vien meno, perocchè non ha radice stabile.
Esempio: Buonarr. Tanc. 3, 7: Ella [la Tancia] si strugge in un tratto e s'appassa.
Definiz: § II. Trovasi usato anche in significazione attiva. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 206: Sogliono le formiche guastar la pianta tenera e crescente, o il nesto, e generar nelle frondi certi vermicelli, e raggrinzar le foglie e appassarle.